Il carattere costruttivo dell’edilizia storica si riferisce all’insieme degli elementi morfologici e architettonici, alle tecniche costruttive ed ai materiali che compongono un edificio antico nel momento in cui lo si indaga. Questo concetto abbraccia una gamma completa di elementi, dai dettagli strutturali agli apparati architettonici e decorativi, che conferiscono all’edificio la sua identità unica.
Il carattere costruttivo delinea le specifiche modalità di costruzione degli elementi, quali fondazioni, muri, solai, tetti, scale, pareti divisorie, porte e finestre, rappresentando l’organismo edilizio antico così come è giunto sino a noi.
La sua analisi è fondamentale per comprendere l’evoluzione dell’edificio nel tempo, consentendo un approccio alla conservazione che tenga conto della stratificazione materiale nel corso delle epoche anziché perseguire un’illusoria autenticità.
La conoscenza approfondita dei caratteri costruttivi, basata sull’analisi oggettiva, facilita un approccio più attento e sostenibile alla conservazione e al restauro. Questa metodologia permette di acquisire informazioni significative sui materiali storici, le loro caratteristiche tecniche e il loro comportamento nel tempo. Tale conoscenza è fondamentale per sviluppare progetti di conservazione e restauro che siano non solo rispettosi della storia, ma anche sostenibili e durevoli nel tempo.
In sintesi, il carattere costruttivo dell’edilizia storica rappresenta l’insieme delle culture tecnico-materiali che si sono susseguite dall’inizio sino ai giorni nostri. Nella metodologia Heritage Building Information Modeling (HBIM), l’analisi dei caratteri costruttivi indica la necessità di incorporare nel modello digitale informazioni geometriche, alfanumeriche e documentali per ogni oggetto, garantendo così un approccio completo e informativo alla conservazione del patrimonio architettonico.
**Questo testo è stato co-generato con ChatGPT. Per saperne di più o seguire la sperimentazione con l’AI Generativa segui la mia Newsletter PensieriOutofBIM